Percorsi Nazionali
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Escursioni
nelle valli
Chisone e Germanasca
01.5C Rocca Morel m 1450
           per i valloni di Bourcet e Garnier

Partenza         : Roreto (Roure) m 850   (coord.   44 59.708, 007 08.097)

punto più alto: m 1550
dislivello       :  m  775 - lunghezza : m 8500
Tempo salita : 2h30
Tempo discesa: 1h30
Difficoltà   : E
sentiero    : 363-CM3
esposizione: Est


Dalla Rocca Mourel la vista si apre ampissima sulla media e bassa val Chisone,
sui sottostanti centri abitati disseminati nella valle e sui pendii, sulle catene
montuose e sulle cime.
   
descrizione:
Percorrendo la val Chisone, superata Perosa Argentina, si prosegue verso l’alta valle sino a Roreto dove, nel centro abitato 20 m prima della curva con le vasche della pesca facilitata,  si prende a sinistra una stretta stradina che attraversa il ponte sul Chisone, dove si può lasciare l’auto nell’ampio slargo

Trascurata il sentiero 310 che si inoltra nel vallone di Bourcet, dal quale torneremo, si prende la strada sulla Sx che si inoltra nei prati seguendo il torrente, passando di fronte ad una palestra di roccia artificiale ed il campo sportivo
Dopo aver incrociato il ponte che conduce a Castel del Bosco, si piega a Dx prendendo lo stradello che porta alle borgate di Garnier. Più avanti, prima della svolta, parte la mulattiera selciata che con pendenza regolare ma in forte salita.
(in alternativa si può seguire la sterrata)
Attraversando più volte la strada sale verso monte, giungendo in vista dei prati che precedono il primo insediamento, La Poà, con la bella chiesetta che domina la vallata. Presso le case, sulla destra, riparte la mulattiera che porta agli insediamenti più a monte. Salendo ancora indifferentemente per la strada o per la mulattiera si arriva alle case di Meison m 1150.

Variante: Poco sopra le case di Meison sulla dx una traccia  sempre evidente e mai esposta, traversa lungamente in piano fino alla Rocca Falconiera m 1319, poi continua sempre in piano salvo il tratto finale ascendente fino al colletto vicino alla Rocca Mourel.

Più avanti, oltre l’ultima casa, ritroviamo la mulattiera che taglia la strada. Volendolo si può proseguire ancora sullo stradello sino alla svolta, dove conviene riprendere la mulattiera perché la stradina ci si porterebbe con un largo giro ai Bernard. Invece, la mulattiera ci conduce alle grangie Seletta, dove si lascia definitivamente la strada, che prosegue per altre borgate superiori, e si prende la traccia che conduce alla Rocca Mourel
L’ampia, segnata traccia da subito prende a salire tagliando lungamente il pendio raggiungendo alla sommità una dorsale (colletto di Serre la Mait m 1550) dove si sdoppia. A sinistra, non segnalato, un sentiero prosegue verso la Punta Muret, mentre sulla destra, il sentiero CM3, stando sempre sul crinale, prende a scendere, terminando su un Colletto a m 1432, dove troviamo delle indicazioni.
Sulla sinistra è evidente il sentiero che conduce a valle nel vallone del Bourcet, ed è quello che si prenderà per scendere, mentre di fronte si staglia la grande croce di vetta della Rocca Mourel mt. 1450 – 2h30, posta su un precipizio di circa 800 m.

La vista che s’apre sui monti della media e bassa val Chisone è ampissima, come pure sugli insediamenti e sui centri abitati di fondovalle.

Tornati al colletto, sulla sinistra, i segni biancorossi segnano la traccia che porta a valle percorrendo ora il versante che dà sul vallone del Bourcet. Scendendo subito si attraversano i ruderi di Baracca e Doi Casei oltre i quali la traccia prende a scendere molto ripida nella folta  pineta. Fatta qualche svolta, ci si abbassa in una valletta dove una sorgente dà origine ad un rio che poco più sotto si attraversa. Oltre si scende molto ripido con a tratti la vista sulla gola dove scorre il rio del Bourcet che si raggiunge e che si attraversa su un ponticello portandosi sulla stradina che si prende verso valle.
Più avanti la gola si apre in una zona di vie d’arrampicata ben segnalate da una bacheca esplicativa.
Finalmente si raggiunge il fondo dove troviamo ancora delle bacheche e le auto poco prima del ponte sul Chisone.