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Percorsi Nazionali
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Escursioni
nelle valli
Chisone e Germanasca
02.2B  Laghi "della Cristalliera"

Partenza    :  Rifugio Selleries m 2040  (coord. 45 02.859, 007 07.198)

Arrivo         :  Lago Manica m 2369
Dislivello    :  m 329
Tempo        :   1:30 + 1:00 discesa
Lunghezza : m 4990
Difficoltà    :      E
   
Accesso
Dalla Val Chisone direzione Sestriere, giunti alla borgata di Depot (4 km
dopo Villaretto) si prende  a destra lungo la SP172 del “Colle delle Finestre”.
Si prosegue oltre il Centro Soggiorno passando  a fianco del Forte di Fenestrelle,
poi circa 8 km  di strada fino alla località
Prà Catinat , dove si prende la strada a destra, indicazioni “Rifugio Selleries”,
percorrendo gli ultimi 5 km di strada sterrata.
La strada è aperta dal 1 giugno al 30 ottobre.

descrizione:
Dal rifugio Selleries si segue la segnaletica per la Cristalliera S/ 339. Subito dopo aver attraversato il ruscello, nei pressi di un grande masso e di una vasca dell’acqua si imbocca sulla sinistra il sentiero che abbandona la pista (cartello Lago Manica) e comincia a salire con ampi tornanti fra pascoli e rocce. Questo è il tratto più ripido perché si superano qui quasi tutti i metri di dislivello. Ad ogni  bivio (sono  segnalati) si segue sempre il segno bianco-rosso ed eventuali scritte per Lago Manica.
Raggiunto un colletto il sentiero spiana e si arriva ad un bivio dove si trova un cartello. Si prende a destra e con percorso quasi pianeggiante in 10 minuti si raggiunge il Lago Laus (2259 m) passando accanto a vecchie bergerie e al nuovo bivacco. Il Lago Laus è immerso nel verde ed è caratterizzato da una sorta di isolotto tanto che il suo secondo nome è “Lago della Mouta” (zolla di terra).
Contornare il lago sulla sponda sinistra e salire sul sentiero S/339 fin sullo spallone da cui scende la cascata in vista. Qui si trova il Lago La Manica (2365 m), incastonato fra pascoli e la grande pietraia ai piedi del monte Cristalliera.
Per il ritorno si può imboccare il sentiero che dal Lago La Manica scende sulla sx direttamente  al bivio incontrato in salita sul colletto, passando alti senza scendere al lago Laus.