Escursioni
nelle valli
Chisone e Germanasca
DESCRIZIONE

La borgata Serre è il  luogo dove ha vissuto Arturo Genre, studioso della lingua locale il "patois" a cui il sentiero è dedicato.
Da Serre si segue la strada, si supera Lorenzo e poco prima della borgata Boccetto 1219 m si imbocca la mulattiera per raggiungere le case di Couins (Lou Couins) (1h-1334 m) .
La mulattiera sale ripida nel bosco di conifere e faggi e raggiunge la località
Malzet (1h-1643 m), un tempo utilizzata nei mesi estivi per l'alpeggio degli animali.
Da
Lou Malzé in 20' si raggiunge il punto più elevato dell'itinerario: La Fracho 1743 m posta alla base della della sovrastante Punta Raccias, nella vasta prateria "i prati di Culmian" tuttora utilizzati nella stagione estiva per il pascolo (esteso panorama verso il fondovalle e verso il vallone di Massello).

Riprendendo il cammino da
La Fracho in pochi minuti ci si trova nelle vicinanze delle miande di Pic e in breve si giunge a Pra la Granjo (1700 m) altro pianoro alla base della vasta prateria dell'alpe di Coulmian. A questo punto inizia la pista forestale che scende in 25 minuti alle baite di Troncea 1609 m, attuale dimora estiva del margaro dell'alpe di Coulmian. Da Troncea si scende fino alle baite del Praiet 1489 m passando per vecchie baite in disuso.
Dal
Praiét si lascia la pista e si  imbocca a sinistra la mulattiera che, attraversa un ruscello e si inoltra nel bosco di Bô lâ Traversa fino ad arrivare al belvedere del Bric d'lâ Porta dove si apre una visione panoramica su vari villaggi di Massello.
Un breve tratto di 35 minuti raggiunge la borgata di
Porte 1386 m. Da qui ci si avvia lungo la strada asfaltata per circa 1 Km fino alla deviazione indicata per la Gardëtto (cartello VS1) e si imbocca nuovamente un sentiero che dopo un breve tratto di risalita e poi una cinquantina di metri in piano giunge appunto alla Mianda La Gardetta - 1343 m. Poi il sentiero scende per tornanti nella faggeta fino alla borgata di Ciaberso 1215.
Poco oltre si giunge a
Lou Caire, sede della Chiesa cattolica del 1700; un po' più a valle, immerso nel bosco, si vede il tempio valdese (anno 1704).

Variante: poco prima del borgo parte la variante segnata VS1a che porta a Serre passando da Lou Ba Jouann, impegnativa (EE) e riservata solo ad escursionisti con una certa esperienza.
Il sentiero, transita per zone accidentate e dirupate, superando con un continuo saliscendi, roccette, cenge e ripidi canalini attrezzati con funi d’acciaio per facilitare il percorso.
   
Sotto la Chiesa cattolica si scende per la mulattiera che porta in 30' a Lâ Laramuza dove incontra la strada provinciale asfaltata; si prosegue a Sx sulla strada per circa 1 Km fino ad incontrare la mulattiera (segnalata) che risale sulla sinistra e conduce in vista dei ruderi de Lou Valoun (Vallone di Maniglia - 1067 m) e nel sito minerario del talco dismesso alla fine degli anni '60 (30 minuti).
Giunti in vista dei fabbricati della miniera si segue il sentiero che si inoltra nel vallone costeggiando il muro di sostegno del tracciato della decauville di servizio della miniera. Si attraversa quindi più a monte, il
Riou dë la Moulotto e si risale con alcuni tornanti sul versante opposto sino a raggiungere i prati e i pascoli soprastanti. Da qui, dopo aver attraversato un sito dove si vedono tracce di un antico insediamento (l'Oucho), con un percorso quasi pianeggiante si raggiunge in 30 minuti il punto di partenza.

Per chi è interessato a maggior informazioni:
http://www.ecomuseominiere.it/territorio/sentieri-e-escursioni/sentiero-arturo-genre/
Sentiero Arturo Genre

Partenza : Borgata  Serre di Maniglia m. 1132
Dislivello  :720 m
Difficoltà :  E  - Variante EE
Segnavia:  VS 1
Tempo    : anello completo  5h30' circa
Da Pinerolo si continua per la val Chisone, direzione Sestriere, sino a Perosa Argentina dove si svolta a sinistra per Prali e si prosegue fino a Perrero. Poco oltre questo abitato, in prossimità di un ponte, si prende a destra seguendo l’indicazione per Maniglia, Chiabrano e altre località. Si prosegue diritti superando Chiabrano con la caratteristica chiesa cattolica e si sale verso Baissa dove spicca  il tempio valdese. Ancora un breve tratto e si raggiunge la borgata Serre dove si parcheggia negli slarghi della strada.
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