Escursioni
nelle valli
Chisone e Germanasca
descrizione:
Appena prima del ponte che porta alla bergeria Balma (Toya) non attraversare il torrente ma lasciare l'auto sul prato a sinistra; il sentiero segue il corso d'acqua tenendosi sulla destra idrografica.
Subito dopo una presa dell'acquedotto porre molta attenzione, dato che sulla sinistra si stacca una traccia poco visibile che, seguendo prati e valloncelli, si muove inizialmente verso N, per poi riportarsi in seguito nel vallone di salita.
Per buona parte dell'itinerario fino al Colle si susseguono tracce confuse, per cui occorre cautela soprattutto in caso di nebbia. Giunti al colletto della Fontana m 2505 dove la vista spazia sull'abitato di Prali, a sinistra si scende a Galmount e poi a Prali oppure si sale al monte Selletta m 2575. Sul pendio verso l'abitato sono posizionati grandi reti paravalanghe.
A destra seguendo quasi il filo di cresta lungo un sentierino che si tiene sul versante di Ghigo si giunge ad un bivio:
a sinistra il sentiero porta al Passo della Scodella ma è franato in più punti e non consigliabile, soprattutto a chi soffre di vertigini. Chi volesse comunque seguire quest'itinerario, giunto al Passo Scodella volti a destra e, seguendo la cresta sud, arriverà in cima senza ulteriori difficoltà.
•a destra (versante Rodoretto), il canale che permette di giungere in cima della Vergia è anch'esso parzialmente franato, rendendo penosa e delicata soprattutto la discesa. Una volta superato il canale, dalla cui base è ben visibile la croce di vetta, si arriva in pochi metri alla meta.
Il tracciato non è segnalato né da tacche né da cartelli in alcun punto, ragion per cui è decisamente sconsigliato in caso di scarsa visibilità.
Punta Vergia m 2990

partenza : Bergeria Balma m 1883

dislivello      :  m 1017
tempo        :  ore 3:00
difficoltà     :  EE
esposizione :  Nord
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