Escursioni
nelle valli
Chisone e Germanasca
A Perosa Argentina si lascia la valle principale per svoltare a sinistra
verso Prali e la valle Germanasca  superando gli abitati di Pomaretto
e Perrero. Poco oltre questo abitato non si oltrepassa il ponte
Rabbioso, ma si prende a destra seguendo l’indicazione per Maniglia,
Chiabrano e altre località.
La strada subito sale ripida e, al secondo tornante,  troviamo il bivio
segnalato per queste due località.
Invece si prosegue sino alla successiva indicazione per Traverse.
Si piega a sinistra e subito si raggiunge questa borgata dove si può
lasciare l’auto nell’ampio slargo posto presso le prime case.
Si prosegue ora lungo la strada che s’inoltra in leggera salita, al primo
tornante, si continua a dx  ancora per poco sin dove la strada termina.


Sulla sinistra parte il sentiero 222 che sale per un lungo tratto assai ripido nella bella pineta sino a raggiungere le case di Parant (m 1388- 0h45) che si oltrepassano per prosegue sul sentiero salendo ad incrociare la sterrata  già incontrata  a Parant . La si percorre brevemente verso monte sino al bivio che dalla borgata S. Martino sale sino al col Clapier nei pressi dell’alpe Parsac.
Lasciata la pista  la traccia a sx  prosegue, a tratti ripida raggiungendo l’abbandonata alpe Castelletto; ancora un lungo tratto, poi si esce sul marcato sterrato che da Peyrone conduce all’alpe Muret. Si attraversa e si sale seguendo le indicazioni  fino ai piani della Fontana del Muret dove ci sono vasche –abbeveratoi in metallo.
Si prosegue a sx  e fino a scorgere l’ ampia sella del col Clapier mt. 2009 che si raggiunge in 3 ore e 15 minuti dalla borgata Traverse.
Il col Clapier si trova sulla cresta divisoria tra la valle Germanasca e il vallone di Bourcet ed è raggiungibile dall'alpe Muret (servita da una sterrata proveniente da Bovile) in circa 30 minuti.
Alla sua destra si trova la Punta Midi o Muret, alla sua sinistra la Punta Raccias. Per salire in vetta si prosegue lungo l’evidente traccia che inizialmente, in moderata ascesa, taglia lungamente il fianco del pendio sul  versante Germanasca, raggiungendo una dorsale; dopo si risale l'assai ripido filo di cresta raggiungendo alla fine la cima mt. 2206 dove troviamo un ometto di pietre (45’ dal col Clapier).
Percorrendo la cresta rocciosa, volendolo, si raggiunge il punto in cui vi è una croce in legno che domina il sottostante vallone del Bourcet. Dalla cima la vista spazia sui monti e sulle valli del Chisone e del Germanasca.
Scesi al col Clapier, ci si abbassa lungo il ripido, erboso pendio sino allo slargo dove inizia lo stradello che si segue sino all’alpe Muret che non si raggiunge perché, al tornante posto poco prima, si continua diritti per pochi metri sino a che appare evidente una traccia che scende verso valle.
Si percorre ora il
sentiero 220,  che ci porterà Maniglia e quindi a Traverse. Da prima poco evidente, una volta superato un pianoro al centro del quale troviamo altre vasche-abbeveratoi, diventa più marcato. Ad un iniziale ripido tratto che s’abbassa verso un valloncello con ruscello, ne segue un altro bellissimo nella pineta-faggeta che raggiunge l’alpeggio abbandonato di Prapumier oltre il quale  si prosegue  quasi in piano.
Poi la pendenza si accentua e la traccia scende ripida uscendo poi dal bosco poco prima di raggiungere le case di Saretto. Al tornante sulla strada, posto poco dopo le case della borgata, il sentiero riprende scendendo ripido il crinale per terminare sulla strada asfaltata nei pressi del tempio valdese di Maniglia, località Baissa. Si percorre ora un tratto di strada asfaltata scendendo a superare un rio e, subito dopo, si prende a sinistra seguendo le indicazioni per le borgate di Saretti e Fornengo. Si sale di poco, sino alla prima casa sul lato destro della strada. Di qui parte la traccia che ci riporterà a Traverse; il sentiero passa tra il muro che sostiene la strada e la casa e si inoltra in piano portandosi nei pressi delle case della successiva borgata Ribetti. Non si scende alla frazione ma si continua quasi in piano lungo la traccia che superato un rio sale per un tratto ripido raggiungendo una panoramica dorsale con bella vista sulle sottostanti borgate. Ancora un breve tratto e subito si perviene ad un punto in cui s’intuisce che sopra c’è una strada. Saliti allo sterrato lo si segue verso valle raggiungendo il bivio e poi le case di Traverse chiudendo così il lungo anello.
4 ore dalla vetta della Punta Raccias.
Anello per il col Clapier m 2010 e la Punta Raccias

Partenza:  borgata Traverse mt. 1083
Dislivello: mt. 1150
Tempo di salita: 4 ore da Traverse alla Punta Raccias
Tempo di discesa: 3 ore  dalla Punta Raccias a Traverse
Difficoltà: E

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