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Escursioni nelle valli Chisone e Germanasca
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3a Tappa - dal Rifugio Jervis alla gite de tape Le Cassu a Le Roux
Dislivello: + 940 - 890
Sviluppo : m 16400
Tempo : ore 7:00
Si imbocca il sentiero 115 corrispondenza della fontana antistante la "Ciabota del Pra"
e sale per tornanti fino al Colle della Croce.
Il sentiero che sale tra le baite (fontana) e prosegue in piano tra le tracce di bestiame
verso sudovest; attraversato un rio, si ritrova il tracciato della vecchia mulattiera
che comincia a guadagnare quota verso ovest, con innumerevoli tornanti nel bosco.
Dopo un breve traverso in costa verso sud, la via selciata riprende a salire a svolte,
con pendenza costante che allevia la fatica, fino a raggiungere La Coccia (2180 m),
una sella tagliata nella roccia da cui si apre un vasto panorama su Conca del Prà, Granero e Monviso.
Con moderata pendenza il sentiero sale ora in diagonale tra i pascoli, e con poche svolte esce al Colle della Croce (2299 m, 1.45 ore; cartello): si notano l’antico cippo di confine e i ruderi della casermetta dei doganieri. Conviene proseguire per un tratto sul versante francese, per ammirare meglio il panorama sul Queyras: lasciando a sinistra il ramo per L’Echalp, si raggiungono subito i ruderi del refuge Napoleon, oltre i quali il sentiero scende nella valle del Guil
Scendendo sul versante francese ci troviamo di fronte ad un bivio, è possibile scendere verso l'abitato di Echalp (sinistra) o di La Monta (destra) entrambi gli abitati sono vicini tra loro.
I due sentieri paiono d'eguale bellezza ma si consiglia la discesa su La Monta.
Ci troviamo di fronte ad un sentiero in terra battuta in mezzo ad immensi prati di montagna. Superato questo primo fondo valle in quota il sentiero prosegue con una serie di tornanti nel sottobosco, con delle buone condizioni di fondo, che ci conducono all'abitato di La Monta (m 1663), 5,5 km. Dal Rifugio Jervis a La Monta sono 12200 m + 640, – 570 ore 4:30
Giunti sulla strada asfaltata principale ci dirigiamo a destra in direzione d'Abriès. Per Le Roux sono circa 10 km di asfalto, quindi altre 2 ore e 30.
Le possibilità di pernottamento sono molteplici poiché il Queyras presenta un'ottima ricettività turistica: Ristolas, Abriès, le Roux; è quindi pressoché indifferente prediligerne uno piuttosto di un altro.