Tappa 1 - da Prali(seggiovia) al Rifugio Lago Verde per la mulattiera militare parcheggio seggiovia (coord.44 52.950, 007 02.540) partenza : m 2540 - quota max : m 2819 dislivello : m +800/-665 Lunghezza m 11750 tempo : ore 5:00 difficoltà : EE sentiero : 228 -variante GTA arrivo : Rifugio Lago Verde 2583 m www.rifugiolagoverde.it VIDEO note: La seggiovia è aperta a luglio ed agosto. Altrimenti occorre partire da Giordano di Prali aggiungendo circa 900 m di dislivello (2 ore, si risparmia la discesa dal Bric Ronda alla Conca dei Laghi) descrizione itinerario: Da Prali prendere i due tronchi della seggiovia 13 Laghi . Dall’arrivo del 2° tratto al Bric Rond 2540 m. ci si porta sul costone a dx dove la mulattiera scende nella Conca dei 13 Laghi. Da qui si prosegue fino ai ricoveri militari, dove, lasciata a destra la mulattiera che scende a valle, proseguendo diritto si attraversa il Rio dei 13 Laghi. Il percorso utilizza la mulattiera militare di collegamento tra le varie postazioni della Guardia alla Frontiera,che percorre la cresta tra la Val Germanasca e la Val Pellice.
Oltre il rio si risale con alcuni tornanti il costone Belvedere (notate sul tratto di mulattiera ricavato a sbalzo sulla parete le “ camere di mina” che in caso di ritirata sarebbero stati utilizzati per far saltare la mulattiera rendendo il percorso non più agibile). Di qui, in discesa, si raggiunge e si supera il pietroso vallone di Clapou e, seguendo la mulattiera, in salita si perviene al Colle Giulian 2451m, (ore 1.45 dalla partenza).
Dal Colle, anziché scendere verso la Val Pellice e le visibili Bergerie del Giulian 2097 m, si volge a destra seguendo la mulattiera ben evidente che prosegue parte sul crinale spartiacque e parte a mezzacosta lungo le erbose pendici meridionali del M. Giulian. Con alcuni comodi tornanti sorretti da muri a secco, il tracciato mette all’insellatura del Passo Dar Loup 2456m dal quale, in breve si scende al vicinissimo Passo di Brard 2450 m. (ore 2,30 dalla partenza). Si prosegue verso il Rifugio Lago Verde seguendo il tracciato che ora si abbassa con diversi tornanti per attraversare gli scoscesi canaloni che scendono dalle cime Fiunira e Ceresira (fino a luglio inoltrato possono essere colmi di neve). Si risale sul versante opposto (Bari Grand) fino a pervenire sulla cresta di Viafiorcia m.2562 dove si incontra la mulattiera (S/230) proveniente da Bout du Col e si prosegue in salita attraverso gli ampi pianori di San Giacomo. Numerosi tornanti portano al cocuzzolo su cui è posto un traliccio con campana dedicato ai Caduti in montagna. Da qui in pochi minuti si raggiunge il Colletto della gran Guglia 2790m da cui si ha uno splendido scorcio sulla parete Nord-est del Bucie e sulla Val Germanasca. (ore 4,30 dalla partenza). Per raggiungere la cima occorrono 15 minuti seguendo la traccia che sale su lastroni facilmente superabili . Ridiscesi al Colletto, scendere lungo il sentiero (S/228), dapprima malagevole, poi più comodo, che costeggia due piccoli laghetti quindi conduce al lago verde sulle cui sponde sorge l'omonimo rifugio (ore 4:45 dalla partenza).