TAPPA N. 6 - Rifugio Balma – Rifugio Selleries Tappa molto panoramica che porta dalla Val Sangone alla Val Chisone attraverso il Colletto del Robinet e la lunga discesa nel Vallone del Rouen.
Dislivello : + 750m - 700m Sviluppo : m 9160 Tempo : 4 h Difficoltà : E (un breve tratto EE) Partenza : Rifugio CAI Balma (quota 1986 m)- web: www.rifugiobalma.it Arrivo : Rifugio Selleries (quota 2035 m)- web: www.rifugioselleries.it
Dal rifugio Balma si riprende il sentiero 415, che sale in direzione del monte Robinet.
Salendo si può vedere sul fondovalle il primo dei tre laghi del vallone della Balma, "il Laghetto". Subito dopo, saliti pochi tornanti, si incontra il bivio per il sentiero 441, che porta, in 30 minuti circa, agli altri due laghi, il Sottano (2102 m) e il Soprano (2213 m).
Proseguendo sul sentiero 415, si sale fino alla fontana del Lupo, o fontana del Diavolo (2366 m), ultimo punto per un sicuro approvvigionamento di acqua. Il sentiero prosegue dunque in lieve pendenza, sotto le pareti scoscese della vetta del Robinet, fino a imboccare una serie di stretti tornanti, gli stretti tornantini, che portano al Colletto del Robinet (2635 m).
Dal Colletto, in direzione sud, parte il sentiero che porta, in pochi minuti, alla vetta del monte Robinet, dove si trovano la cappella e il bivacco; in direzione nord, parte il sentiero che rimonta il pendio detritico e, in 30 minuti, conduce alla punta orientale del monte Rocciavrè. Dal Colletto del Robinet, l’itinerario del Giro prosegue sul sentiero 341 che scende il vallone del versante Val Chisone, fino all’ampio terrazzo glaciale (sorgente stagionale nel terreno) e affronta il gradino roccioso sottostante (tratto EE). A metà del canale, dopo una captazione di acqua da ruscellamento, il sentiero si biforca: si lascia a sinistra la traccia 341, che scende a Prato del Colle, e si prosegue sul tracciato 366 (sulla Cartina del Parco Orsiera è il n. 28), che scende ancora nel canale e poi verso destra attraversa in piano la conca del Vallone di Rouen. Dopo una risalita ed il lungo tratto a mezza costa, il sentiero scende rapidamente sulla cresta della costa di Glantin. Lasciata la cresta, si attraversa il Vallone delle Vallette e si superano i due bivi per la borgata Seleiraut e il Colle di Prà Reale (2529 m). Si procede quindi in direzione nord, sempre sul sentiero 366, con splendida vista sul fondovalle della Val Chisone, il crinale della Val Germanasca e il Monviso sullo sfondo; si risale quindi lievemente fino al lago Laus (2274 m) detto anche "della muta", dove si trovano un casotto di sorveglianza e un bivacco aperto tutto l'anno. Da qui, discesa lungo il sentiero 339A, che successivamente confluisce nel sentiero 339, fino al rifugio Selleries, nei pascoli che ospitano anche le bergerie, dove si produce il rinomato Plaisentif.